fbpx

Cosa sono i video podcast? Significato, definizione e benefici dei vodcast

video podcast vodcast
Lorenzo Brillo

Lorenzo Brillo


Avevamo da poco finito di diffondere al mondo il verbo dei podcast, che ci si è subito presentata davanti una nuova sfida. Oggi infatti le evoluzioni del mercato ci spingono a fare un passo in più per capire cosa sia questa forma relativamente nuova di contenuti video che sta guadagnando una crescente popolarità in tutto il mondo. Stiamo parlando dei vodcast. Ora però fermiamoci con le chiacchiere e entriamo nel vivo dell’argomento.

I vodcast – anche conosciuti come video podcast o videocast  sono contenuti video che stanno spopolando tra le fila di creator, podcaster e brand di tutto il mondo. Ma cosa sono esattamente? In questo articolo lo esploreremo insieme alla differenza rispetto ai podcast, i benefici, come i vodcast si differenziano dagli altri tipi di video e perché i brand e i creatori di contenuti oggi più che mai dovrebbero abbracciare il marketing dei podcast e dei vodcast.


Che cos’è un vodcast?

Il termine “vodcast” rappresenta l’abbreviazione di “Video-On-Demand-cast”. In termini più semplici, si può pensare a un vodcast come alla versione video di un podcast. Nella maggior parte dei casi infatti, il vodcasting si riferisce alla pratica di riprendere in video una sessione di registrazione di un podcast

La definizione di vodcast è quindi la seguente: contenuti podcast in formato video, solitamente di natura seriale a episodi, resi disponibili tramite un feed RSS. 

I vodcast possono essere guardati su un computer o su un dispositivo mobile, proprio come i podcast possono essere ascoltati su un lettore audio o su uno smartphone. La differenza principale tra i vodcast e i podcast è ovviamente il formato. Mentre i podcast sono audio, i vodcast sono video. Ciò significa che i vodcast si configurano come la versione video dei relativi podcast audio. Ok, ma se la differenza tra podcast e vodcast è chiara e sembra non esserci alcun dubbio , c’è tuttavia un altro aspetto da considerare.


Quali sono le differenze tra video podcast e video di YouTube?

Infatti ora ci si potrebbe giustamente chiedere quale sia la differenza tra un video podcast e un video standard, uno di quelli di YouTube per intenderci. E qui il discorso si complica non poco. Infatti, ci siamo posti anche noi questa domanda e abbiamo provato a dare delle risposte con l’esperienza maturata dopo anni di lavoro con il mezzo. Ma per addentrarci in questo discorso dobbiamo prima farvi osservare due immagini:

VODCAST: “Muschio Selvaggio”

video podcast cosa sono

VIDEO STANDARD


Il primo screen è tratto da una puntata di “Muschio Selvaggio”, il vodcast di Fedez e Luis Sal. Il secondo invece è un un video di Jakidale che racconta del giro del mondo in barca a vela.

Quali sono le differenze tra il primo che è un vodcast e il secondo che è un video standard di YouTube?

Per prima cosa, “Muschio Selvaggio” non è solo un vodcast ma anche un podcast. E questo lo sappiamo perché il contenuto è presente anche sulle piattaforme d’ascolto in streaming come Spotify, Apple Podcast o Amazon Music, solo per citarne alcuni. Ma questa informazione non si evince dal video in sé su YouTube. Come distinguere dunque un video podcast da un video standard?

Una possibile differenza è data dall’elemento della serialità. Gli episodi vodcast sono infatti solitamente pubblicati con una cadenza regolare, ad esempio una volta alla settimana o una volta al mese, e seguono una trama o un argomento specifico. La serialità nei vodcast consente così agli spettatori di seguire una storia o un argomento in modo continuativo e di creare una relazione con i conduttori e gli ospiti del vodcast. Inoltre, la serialità consente agli spettatori di seguire la trama e gli sviluppi degli episodi precedenti, il che rende l’esperienza di visione più coinvolgente. Nel caso di “Muschio Selvaggio” l’elemento di serialità ci viene fornito dalla dicitura “Episodio 111” nel titolo della puntata. 

I video standard su YouTube invece non seguono necessariamente un format di serie. Possono essere singoli video che coprono una vasta gamma di argomenti, come tutorial, video musicali, documentari, ecc. E anche se alcuni video su YouTube possono essere parte di una serie, non seguono necessariamente una trama o un argomento specifico e non sono obbligatoriamente pubblicati con cadenza regolare come i vodcast.

In sintesi, la serialità nei vodcast è un elemento distintivo che consente agli spettatori di seguire una trama o un argomento specifico in modo continuativo. E l’esempio di “Muschio Selvaggio” sembra confermare questa tesi. 

Osservando le immagini qui sopra, possiamo trovare altre differenze: è infatti usuale che i video podcast presentino il formato del free talk o dell’intervista, con la visione nel video dei conduttori e degli elementi di registrazione tecnici del podcast/vodcast, quindi microfoni, studio di registrazione, etc. Come se ci trovassimo di fronte alla versione TV di una radio (il programma televisivo di RTL 102.5 per esempio, senza però l’elemento della diretta/live nel vodcast). 

Tuttavia, è giusto essere onesti fino in fondo. Abbiamo scelto due esempi piuttosto facili, in cui queste differenze emergono con estrema chiarezza. Ma un video potrebbe comunque presentare nell’inquadratura un microfono o gli strumenti tecnici di registrazione del video senza però per questo motivo essere un vodcast. Ecco un esempio qui sotto:


Quello che emerge dunque è che la valutazione se un contenuto sia un vodcast o meno vada effettuata per ogni caso specifico. Sono infatti il contesto, la presenza della trasmissione sulle piattaforme d’ascolto, la tecnologia del Feed RSS, l’elemento della serialità a darci indizi sulla presenza o meno di un vodcast. 

Pensiamo ad esempio alle Instagram Stories non statiche. Siamo davanti a dei video a tutti gli effetti, eppure si chiamano Stories. Lo stesso discorso può valere per i reel. O per i video di Tik Tok. Il loro nome – pur essendo sempre video – varia a seconda del mezzo in cui sono inseriti. Nel caso dei vodcast parliamo poi un mezzo in costante evoluzione. Il nostro consiglio quindi è di rimanere connessi e continuare a seguirci per capire quali saranno le evoluzioni future. 

Non ci sono dubbi invece sulle potenzialità che i vodcast possono avere per brand e agenzie. Vediamole insieme nel dettaglio.


Quali sono i benefici dei vodcast per le aziende?

Ecco alcuni dei benefici e delle potenzialità dei vodcast: 

  • Possono essere facilmente condivisi sui social media e su altre piattaforme di condivisione video, aumentando la portata del contenuto. I social media sono infatti altamente visivi e guardare un video attira maggiormente l’attenzione rispetto a immagini statiche, audio o testo. Inoltre, un numero sempre crescente di persone predilige i video per ottenere informazioni. Utilizzando YouTube come piattaforma per i tuoi contenuti, puoi inoltre utilizzare la potenza dei suoi algoritmi per promuovere l’esposizione del tuo marchio. I motori di ricerca attribuiscono importanza ai contenuti video: quindi produrre e caricare vodcast migliorerà il tuo SEO.
     
  • Possono essere utilizzati per creare contenuti di formazione e di istruzione, come lezioni e tutorial, mirati anche a dipendenti e partner aziendali.

  • Possono essere utilizzati dalle aziende per promuovere un particolare prodotto, con la possibilità di mostrarlo e rendere lo spettatore coinvolto.

  • Possono essere monetizzati attraverso la pubblicità, i contributi degli spettatori o la vendita di prodotti correlati.

Conclusioni

È sempre difficile fare delle previsioni quando si ha a che fare con mezzi di comunicazione in costante evoluzione. Ma siamo portati a credere che, a differenza di quanto si potesse pensare all’inizio della loro esplosione, i vodcast non andranno a sostituire i podcast, anche perché ne dipendono direttamente. Rappresentano piuttosto un’integrazione dei vantaggi e delle potenzialità dei podcast, dando la possibilità agli utenti di scegliere tra una riproduzione solamente audio oppure una integrata anche dal video. 

Del resto, sarebbe come dire che i canali televisivi delle radio possano soppiantare le radio stesse. 
Una cosa è certa: il vodcast – insieme al podcast – rappresenta per le aziende e i creator una grande opportunità. Grazie a questi mezzi infatti, oggi un’azienda ha la possibilità di essere presente sulle piattaforme più utilizzate al mondo. Qualche esempio? Spotify, YouTube, Apple Podcast, Amazon Music. Se vuoi saperne di più su come sfruttare i vodcast aziendali o utilizzare i video podcast nella tua strategia di comunicazione, contattaci!

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
E se non ti basta

Ecco tutti gli articoli!