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Il settore alimentare e delle bevande è da sempre una delle industrie maggiormente all’avanguardia quando si parla di strumenti di comunicazione e di marketing. Non è quindi una sorpresa che siano già molte le aziende di F&B (Food & Beverage) ad essersi cimentate con il branded podcast.
Se pensiamo a Coca-Cola o Red Bull per esempio più che di semplici aziende parliamo di vere e proprie media companies in grado di produrre una grande mole di contenuti che vanno al di là del settore merceologico di loro competenza. Il content marketing infatti caratterizza la visione della comunicazione di queste grandi aziende, praticamente da sempre.
Non a caso, una delle frasi più significative attribuite al fondatore di Red Bull, Dietrich Mateschitz, recita “Red Bull è una media company a cui succede di vendere energy drink”.
Lo scopo rimane sempre lo stesso: creare contenuti di qualità che possano essere utili e interessanti per i consumatori, accrescendo la brand awareness dell’azienda. E da qualche anno a questa parte c’è un nuovo strumento molto efficace per raggiungere questi obiettivi: il branded podcast.
Ma perché un’azienda dell’industria alimentare (Food & Beverage) dovrebbe realizzare un branded podcast oggi?
Competizione e fidelizzazione nel settore Food & Beverage
Se esiste un settore caratterizzato da un altissimo livello di competizione è proprio quello Food & Beverage. Ci basti pensare alla quantità di prodotti delle diverse marche che troviamo sugli scaffali dei supermercati, alla scelta infinita tra ristoranti, pizzerie e qualsiasi altra opzione quando vogliamo ordinare del cibo la sera dopo una giornata di lavoro. Ci basti pensare anche semplicemente alla scelta tra l’uno o l’altro supermercato quando dobbiamo fare la spesa. Questa competizione non riguarda quindi solo il settore della grande distribuzione, ma anche quello della vendita diretta, della ristorazione e molto altro ancora.
In questo settore più che in molti altri è quindi fondamentale saper fidelizzare il consumatore. Secondo un’indagine svolta dalla Harvard Business School, aumentare del 5% la customer retention dei propri clienti (quindi già acquisiti) può portare ad un aumento dei profitti addirittura del 95%. Acquisire un nuovo cliente può invece costare dieci volte di più rispetto a fidelizzarne uno già esistente.
Questi dati già ci permettono di capire quanto sia fondamentale in una strategia di marketing e comunicazione di un’azienda Food & Beverage saper fidelizzare i consumatori. Ma in che modo può un brand emergere in un mercato saturo di prodotti, marche e possibilità di scelta?
Una possibilità proviene proprio dal mondo dell’audio e dal podcast, con particolare riferimento al branded podcast.
Quali sono i benefici del branded podcast per le aziende di Food & Beverage?
I benefici del branded podcast per le aziende del settore alimentare
Il podcast è lo strumento per antonomasia in grado di instaurare un rapporto di fiducia e intimità tra brand e ascoltatori. L’audio infatti è capace di veicolare autenticità e profondità alla comunicazione. Non è un caso dunque se negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare sempre più spesso di podcast, di audio, di dati in vertiginosa ascesa e addirittura di un nuovo social completamente audio come Clubhouse.
Il mercato si sta muovendo nella direzione dell’audio e i grandi brand stanno sfruttando sempre di più il mezzo per fidelizzare i propri consumatori. Questo è il momento giusto per i brand di realizzare podcast. Siamo convinti sia il momento giusto perché significa arrivare in anticipo rispetto agli ai competitor e quindi creare valore in un mercato come quello audio che non è ancora saturo.
Il branded podcast permette infatti ai brand di instaurare una vera e propria conversazione dinamica con i propri ascoltatori. Esiste inoltre un tema se non quello del cibo maggiormente in grado di catalizzare l’attenzione delle persone e di creare delle conversazioni a riguardo?
Attenzione però: il podcast permette ai brand di affrontare anche tematiche, secondo la filosofia del content marketing, che non riguardano strettamente il campo merceologico dell’azienda ma che hanno lo scopo di incrementare brand awareness, brand identity, brand reputation e dunque il grado di fidelizzazione dei consumatori.
Un’azienda del settore Food & Beverage potrebbe per esempio partire dalla linea di prodotti bio che vende per parlare attraverso un branded podcast di salute, prestazioni sportive oppure abitudini alimentari degli italiani. Non esiste oggi un mezzo come il branded podcast che possa generare dei livelli di retention così elevati: il tempo medio di ascolto di un podcast si aggira infatti attorno ai 23 minuti.
E non è finita qui!
Il potere d’acquisto degli ascoltatori di podcast
Il report Ipsos sullo stato di salute del podcast in Italia del 2020 ha già messo in evidenza la forte propensione all’acquisto degli ascoltatori di podcast:
- Il 61% degli utenti podcast ha acquistato nel 2020 dei contenuti online rispetto ad una percentuale del 45% del totale utenti di digital audio.
- l’86% degli ascoltatori di podcast preferisce comprare da aziende socialmente responsabili.
- il 60% tende a preferire prodotti/servizi premium rispetto a prodotti/servizi standard.
Secondo poi un report di Nielsen del 2018 focalizzato sulle abitudini di consumo degli ascoltatori di podcast negli Stati Uniti emergono dei dati molto interessanti.
Il report ha preso ad esempio della sua analisi tre generi alimentari (succhi di frutta, latte e cereali) per capire se la spesa degli ascoltatori di podcast fosse maggiore rispetto a quella del resto della popolazione.
Ebbene, non solo la spesa è maggiore per tutti e tre i beni alimentari ma, nel caso di coloro che si ritengono assidui ascoltatori di podcast, la percentuale aumenta addirittura del 10%.
Nel caso dei cereali per esempio, la spesa media annuale della popolazione statunitense nel 2017 è stata di 68 dollari a persona mentre quella di coloro che si considerano grandi appassionati di podcast di circa 78 dollari a persona, con un incremento di oltre il 13%.
Latte, cereali e succhi di frutta sono solo un esempio del valore di consumo degli ascoltatori di podcast e ci dicono che è maggiore rispetto al resto della popolazione.
Esempi di branded podcast del settore alimentare
Sull’onda dei benefici che ne conseguono, sono ormai numerosi i branded podcast realizzati nel settore Food & Beverage.
Per questo motivo, abbiamo cercato quelli più interessanti per realizzare una lista con i migliori branded podcast del settore alimentare.
Why We Eat What We Eat – Blue Apron & Gimlet Media
Blue Apron è un’azienda statunitense fondata nell’agosto del 2012. Viene definita come una “meal-kit industry”, ovvero un’azienda specializzata nella consegna a domicilio di kit costituiti da prodotti semilavorati pronti all’uso e una ricetta per preparare comodamente da casa uno dei piatti disponibili sul sito.
Inutile dire quanto Blue Apron, grazie al tipo di servizio che offre, abbia beneficiato dai vari lockdown imposti a causa del Covid-19: nelle prime settimane di marzo del 2020 ha aumentato i suoi profitti del 600%.
Sul profilo LinkedIn di Blue Apron si legge:
“Il nostro prodotto principale è l’esperienza di cucina che facciamo in modo di creare per i nostri clienti. Al centro di queste esperienze ci sono le ricette originali che creiamo e inviamo insieme a ingredienti freschi e di stagione direttamente ai nostri clienti”.
Nel cammino di Blue Apron ad un certo punto si inserisce anche il podcast. E’ infatti l’ottobre del 2017 quando Blue Apron in associazione con Gimlet Media decide di lanciare il proprio branded podcast dal titolo “Perché mangiamo ciò che mangiamo?”.
Il podcast, presentato da una nota food blogger americana, Cathy Erway, è costituito da sette episodi in cui vengono investigate le misteriose forze che plasmano le nostre abitudini alimentari. La descrizione del podcast recita:
“La maggior parte degli americani oggi ha una possibilità di scelta in relazione al cibo maggiore di qualsiasi altra popolazione nella storia dell’umanità. Con un’abbondanza così incredibile, come decidiamo realmente cosa mangiare per cena? In questo podcast investigheremo le forze invisibili che modellano le nostre abitudini alimentari.”
La scelta di dare vita ad un podcast che parli di abitudini alimentari ma che non abbia come tema quello di cucinare deriva dal fatto che esistono già molti podcast sul cibo e dal fatto che la “foodie culture” può spaventare alcune persone, come affermato dallo stesso direttore creativo di Gimlet, Frances Harlow.
How to Be Superhuman – Red Bull
Nel 2007, l’azienda austriaca Red Bull ha creato la sua divisione aziendale impegnata esclusivamente nella creazione di contenuti in linea con i valori del suo brand, la Red Bull Media House.
L’azienda austriaca è divenuta una media company, generatrice cioè di contenuti che spaziano dal mondo dello sport al mondo della musica, dal panorama dell’intrattenimento a quello dei giochi.
Parlare di una bevanda risulta difficile, ma conversare riguardo la musica, giochi, sport estremi è tutto un altro discorso.
Così anche Red Bull nel febbraio del 2020 ha realizzato il suo branded podcast dal titolo “How to Be Superhuman”. Si tratta di una serie di episodi in cui il presentatore Rob Pope racconta la storia di alcuni atleti che sono riusciti a superare i limiti umani di resistenza: dalla donna più giovane al mondo ad aver scalato entrambi i versanti dell’Everest all’uomo che ha compiuto il giro del mondo in bicicletta in soli – record del mondo – 73 giorni.
Grazie alle interviste con questi superumani, possiamo scoprire dove hanno trovato la forza e l’energia per superare i loro limiti fisici e mentali e lasciarci così ispirare.
Around the Barrel with Jack Daniel’s – Jack Daniel’s
Quale strumento migliore per un brand storico come Jack Daniel’s di fidelizzare e appassionare i suoi consumatori di tutto il mondo se non con un podcast che racconta aneddoti, curiosità e fatti legati alla storia secolare del suo marchio?
“Around the Barrel” è il branded podcast di Jack Daniel’s in cui si raccontano le storie legate al celebre whiskey nato oltre 150 anni fa a Lynchburg (Tennessee) e che ha saputo diventare nel corso degli anni una vera e propria icona mondiale.
Con oltre 35 puntate, dopo una prima stagione di grande successo che ha visto il podcast posizionarsi tra i contenuti audio più ascoltati e scaricati negli Stati Uniti, “Around the Barrel” è stato confermato anche per una seconda e terza stagione.
La storia di Jack Daniel’s capace di entusiasmare decine di generazioni di consumatori rappresenta un patrimonio di storie, persone e vicende che attendevano solamente il momento e lo strumento adatto per essere raccontate. Il podcast è anche l’occasione per il famoso brand di esprimere senza filtri il proprio punto di vista riguardo tematiche che vanno al di là dei prodotti dell’azienda: inclusione, opportunità, il ruolo delle donne nel business mondiale e la sostenibilità.
Who We Are: A Chronicle of Racism in America – Ben & Jerry’s e Vox Creative
Ben & Jerry’s è una delle aziende di maggior successo negli Stati Uniti specializzata nella produzione di gelati e fondata nel 1978.
In seguito alla brutale uccisione di George Floyd e all’esplosione di un movimento di protesta pacifica “Black Lives Matter”, Ben e Jerry’s ha realizzato a partire dal settembre del 2020 un branded podcast che parla proprio di ingiustizia razziale negli Stati Uniti.
“Who We Are podcast” analizza i fatti meno conosciuti e studiati nelle scuole che riguardano una piaga sociale come l’ingiustizia razziale che perdura in America da ben oltre la fine della schiavitù. Ma perché un brand che produce gelati ha fatto un branded podcast su una questione molto delicata della storia americana?
La risposta ci arriva dall’azienda stessa:
“La giustizia sociale e l’equità sono da sempre una parte fondamentale della nostra azienda, sin da quando è stata fondata ormai più di 40 anni fa.
Stiamo vivendo un momento molto critico nella storia della nostra Nazione. Possiamo cogliere le opportunità che questo momento ci presenta davanti solamente se saremo in grado di riconoscere gli sbagli del nostro passato così da muoverci tutti insieme verso un futuro di giustizia ed equità” Jabari Paul, Ben & Jerry’s US Activism Manager.
Il podcast rappresenta dunque per Ben & Jerry’s la possibilità di inserirsi attivamente nel dibattito pubblico sulle discriminazioni, le ingiustizie, le disuguaglianze sociali. E di esprimere così il proprio sistema di valori, la propria filosofia come azienda e come brand.
Ora tocca a te cimentarti col branded podcast!
Insomma, il branded podcast rappresenta oggi una grandissima opportunità per tutti quei brand e piccole attività del settore Food & Beverage. Noi siamo specializzati nella produzione di branded podcast e ne abbiamo già realizzati alcuni per brand importanti come MINI, Novartis e Samsung.
Se sei interessato a capire come potremmo aiutarti con il mondo dei branded podcast, contattaci!