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Perché un brand dovrebbe investire in un podcast?

i 5 motivi per fare un branded podcast
Lorenzo Brillo

Lorenzo Brillo


Che il podcast, nella sua declinazione di branded podcast, possa essere un ottimo strumento per la comunicazione e il marketing di un’azienda lo stiamo ripetendo ormai da parecchi mesi. 

E che sempre più brand prestigiosi stiano realizzando branded podcast, affidandosi ad aziende specializzate come la nostra, anche. 

Ma quali sono i 5 pilastri definitivi che rendono il branded podcast un veicolo di comunicazione e marketing tanto efficace nel panorama comunicativo odierno? In sintesi, quali sono i motivi per i quali un’azienda dovrebbe fare un branded podcast?

i 5 pilastri del branded podcast

Primo pilastro del branded podcast: fiducia, autenticità e intimità

L’audio ha due grandi vantaggi rispetto ad altri tipi di formati, l’autenticità e la fiducia. Crediamo poco a quello che vediamo sui social ma ci fidiamo di più di quello che ascoltiamo.

E questa riflessione è attestata dal report “Trust Media Index” di EBU, che riporta chiaramente che il media di cui le persone si fidano di più è la radio, quindi il formato audio.

Il podcast, essendo audio, permette ai brand di instaurare un rapporto autentico e basato sulla fiducia con i suoi clienti o potenziali tali. Il brand, divenendo voce e facendosi narratore, comunica direttamente con i suoi clienti e lo fa attraverso un canale che ha già in sé intrinseci i valori della fiducia e dell’intimità. 

In un momento storico come quello attuale, scandito dalle ansie e le paure dell’incertezza del domani, abbiamo sempre più bisogno che i brand ci dimostrino la loro vicinanza, ci tengano compagnia, ci informino e ci educhino su questioni che riteniamo importanti. 

Abbiamo sempre più bisogno di storie e di essere presi per mano seppur virtualmente e a distanza.


Secondo pilastro: tempo dedicato

Il secondo pilastro dei branded podcast è il tempo medio di ascolto: 23 minuti.

Questo non solo significa che i livelli di engagement da parte degli ascoltatori sono molto elevati. Ma anche che non esistono vincoli di tempo alla nostra urgenza di comunicare: in sintesi, significa libertà di creare senza limiti.

Viviamo in un ecosistema di comunicazione social che sembra, in realtà, renderci tutto fuorché davvero sociali. Oggi più che mai abbiamo il bisogno e l’urgenza di comunicare ma soprattutto di essere ascoltati. Siamo obbligati per essere notati a spendere tempo in balli di 10 secondi o foto che scorrono sui feed di chi le guarda ad una velocità supersonica, ad esprimere le nostre opinioni in un limite massimo di caratteri per non annoiare gli utenti e per non violare le regole di molti social. 

Con il podcast tutti questi limiti e semplificazioni non esistono più.  

Il podcast è infatti una forma lunga di narrazione che permette, proprio per la sua natura, approfondimenti, lo svilupparsi di uno storytelling avvincente e la possibilità di soffermarsi sulle tematiche prescelte in maniera ampia e non concisa. 

L’utilizzo del podcast da parte di alcuni brand, in un’ottica di marketing, presenta quindi la possibilità di approfondire determinati aspetti del brand che la pubblicità tradizionale, come l’advertising televisivo, non permettono.

23 minuti di ascolto medio.

tempo di ascolto branded podcast

Terzo pilastro: ascolto in mobilità 

i 5 motivi per fare un branded podcast

Il podcast può essere ascoltato quando si vuole e dove si vuole: mentre facciamo sport, mentre portiamo il nostro cane a passeggio, mentre ci rechiamo con i mezzi al lavoro oppure mentre cuciniamo la cena. Grazie alla sua tecnologia basata sul feed RSS, Il podcast si integra perfettamente con la nostra vita, anzi ne diventa parte. E così anche i brand. 

Il podcast può accompagnarci durante tutti i vari momenti della giornata proprio perché non impone la visione di uno schermo e può essere ascoltato anche in modalità offline dopo averlo scaricato sul tuo smartphone. 

L’ascolto in mobilità è quindi il terzo pilastro del branded podcast.


Quarto pilastro: engagement 

I recenti dati IPSOS 2020 hanno confermato la natura del podcast come medium che gode di livelli di retention ed engagement così importanti da non essere nemmeno lontanamente raggiungibili da parte di altri media, come video e radio. 

Il 61% degli ascoltatori infatti riproduce per l’intera durata un episodio (era il 45% nel 2019). L’ascolto per intero di un episodio diviene quindi la modalità largamente prevalente di ascolto. Ciò significa che i contenuti sono scelti e che sono anche in grado di mantenere gli ascoltatori coinvolti e soddisfatti, un segno di maggior nitidezza del format. 

Il 69% degli utenti ricorda inoltre di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati ai podcast (era il 64% nel 2019). Cresce dunque la memorabilità delle pubblicità nei podcast. 

Il 49% degli utenti podcast ricorda non solo di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati a podcast ma di aver compiuto anche un’azione:

  • in prevalenza cercare maggiori informazioni sul brand (30%)
  • promuovere il passaparola tra amici e conoscenti (16%)
  • completare il processo con un acquisto (10%)

Se vuoi saperne di più, ti invitiamo a leggere l’articolo che raccoglie i dati più interessanti emersi dalla ricerca Ipsos 2020 sui podcast

In costante aumento dunque engagement, fidelizzazione e importanza del podcast come veicolo pubblicitario e di marketing. Il branded podcast si configura dunque come una pubblicità che le persone vogliono ascoltare.

Quinto pilastro del branded podcast: MAYA

Infine, una delle domande che ci vengono rivolte più spesso. Perché adesso?

Il podcast nasce come strumento nel 2004, si tratta di una bolla o durerà?

La nostra risposta inizia con una sigla: MAYA.

MAYA è un famoso principio di Raymond Loewy, meglio conosciuto come il “padre del design industriale”. Ma cosa significa MAYA e cosa c’entra con il podcast?

Raymond fu padre delle principali innovazioni del secolo scorso, dall’aereo presidenziale di J.F. Kennedy – il famoso Air Force One 747 – al logo delle Lucky Strike e Shell, passando per locomotive, automobili e persino l’interno della prima stazione spaziale della NASA.

E’ impossibile imbattersi in una foto degli anni ‘50 senza trovare qualcosa disegnato da lui.

Il suo segreto era la sua teoria MAYA, acronimo di “Most Advanced Yet Acceptable”, ossia “Tanto avanzato quanto accettabile”.


Il più avanzato possibile,
Tuttavia accettabile.

maya principio pilastri podcasting

Significa creare qualcosa di innovativo ma allo stesso comprensibile, che abbia uno o più elementi in cui le persone si possono ritrovare e che possono capire.

Da quel momento sono innumerevoli gli esempi di questa teoria applicata. Forse conoscerai Tesla, l’auto elettrica prodotta dal visionario Elon Musk. All’epoca del suo annuncio, l’auto completamente elettrica era considerata una pazzia, ma Tesla dimostrò al mondo che si sbagliava (non per niente nel 2015 è stata dichiarata da Forbes l’azienda più innovativa al mondo).

Eppure, troppa innovazione spaventa. Ed è per questo che l’azienda scelse di renderla “yet acceptable”, dandogli la forma di una berlina di lusso. Qualcosa che tutti conosciamo e ri-conosciamo, qualcosa che non spaventa, che ci rende pronti ad accettarla.

Le persone sono in grado di accettare delle innovazioni o cambiamenti che risultano essere “avanzati” rispetto allo status quo delle cose solamente se queste innovazioni non si discostano troppo dalla “situazione di partenza”. 

A nostro parere questo principio trova strada anche nella comunicazione nel podcast, non per niente il nostro Francesco Tassi lo ha menzionato nel primo capitolo del libro “Branded Podcast”, edito da Flaccovio editore.

I podcast rappresentano uno strumento per molti aspetti innovativo, originale, fresco ma, in fondo, altro non sono che una versione moderna e digitale dei cantastorie. Ascoltiamo infatti storie sin dall’alba dei tempi: il podcast ha avuto “semplicemente” il merito di renderle on demand

Il podcast è quindi ampiamente accettato e apprezzato dalle persone per questo suo essere costantemente a metà strada tra la grande novità e ciò che invece conosciamo meglio da sempre.

Questo è il primo motivo per cui un’azienda, adottando il podcast come strumento di comunicazione e marketing, adotta un medium nuovo e fresco ma al tempo stesso accettato e potenzialmente ben accolto dai suoi clienti. E per questo, il podcast, avrà lunga strada. Come le storie che racconta.


Conclusioni

Abbiamo elencato i cinque pilastri che rendono il branded podcast la nuova frontiera della comunicazione mondiale dei brand di successo di oggi

Se la tua azienda non ha ancora realizzato un branded podcast, noi possiamo aiutarti. Contattaci per toglierti qualsiasi altro dubbio! 

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